passaggi chiave per chiudere i cicli psicolog bolognaQuando uno Psicologo accompagna un paziente nel chiudere i cicli della sua vita, si troverà a lavorare su più fronti, con modalità anche molto diverse tra loro: la ristrutturazione cognitiva sarà affiancata dal supporto emotivo e dall’ascolto, le quali saranno accompagnate, a loro volta, da un lavoro tangibile sui contesti di vita e sull’agire concreto.

La multifattorialità del percorso è data da un elemento base: chiudere i capitoli è difficile e spesso doloroso (quanto necessario).
I percorsi che si realizzano nello studio dello Psicologo sono complessi e strutturati, ma ci sono alcuni passaggi chiave che può essere utile sapere anche al di fuori di percorsi svolti con i professionisti della salute mentale:

  1. Accettare il dolore. Soffrire quando si lascia andare qualcosa è naturale. Il passato fa parte di noi, ci ha reso ciò che siamo oggi e chiudere una o più porte col passato provocherà sempre una dose di dolore. Tendiamo a non accettare la sofferenza, la rifuggiamo con tutte le nostre forze, ma essa è parte dei processi di cambiamento e di apprendimento umano e, in questi, ha un valore assolutamente positivo ed adattivo.


  2. Cercare di vivere il più possibile nel “qui ed ora”. Questo è un passaggio tanto difficile quanto utile: in un momento di passaggio portare la mente al passato genera tristezza mentre portarla al futuro genera ansia e preoccupazione. In queste fasi non si è stabili sul terreno, il piede appoggiato sul passato è già stato alzato ma quello che si appoggerà sul futuro non tocca ancora il terreno… Vivere il “qui ed ora” significa accettare questa consapevolezza e “volare”, nell’incertezza dell’oggi, senza dimenticare che la fase di incertezza è comunque temporanea.


  3. Mollare il controllo. La mente umana ha bisogno di controllo, sente la necessità di poter prevedere e controllare ogni cosa. Questa ambizione è sempre illusoria, la vita è per sua natura imprevedibile, ma nelle fasi di passaggio e pulizia, nelle quali si chiudono dei cicli, è impensabile pensare di percepire la tranquillità data dalla sensazione di avere il controllo della situazione. Accettate la scomoda sensazione di incertezza. Potrebbe rivelarsi un insegnamento utile imparare a “mollare gli ormeggi”.


  4. Concedersi di non essere perfetti. In queste fasi della vita si subisce sempre una qualche dose di stess. Concedetevi l’errore, la stanchezza, il bisogno di fermarvi. Concedetevi di viziarvi e coccolarvi un po’ di più. Concedetevi di provare emozioni negative… Concedetevi di non essere perfetti.

La vita è una prova costante e vivere imparando ad accettare e a gestire i cambiamenti è un ottimo allenamento nella ricerca della felicità.

Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere anche gli articoli: L’IMPORTANZA DI CHIUDERE I CICLI e CHIUDERE I CICLI - IL MITO DELL'AQUILA

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