La specializzazione emisferica si riferisce alla lateralizzazione delle funzioni cognitive, motorie, percettive verso il lato sinistro o destro dell’emisfero cerebrale. Due tra le più evidenti manifestazioni dalla specializzazione emisferica sono la preferenza manuale ed il linguaggio; risultanze archeologiche suggeriscono che la preferenza manuale può essere fatta risalire a due milioni di anni fa mentre, in riferimento al linguaggio, i primi studi vennero condotti su veri e propri casi clinici, come il famoso paziente “Tan Tan” oggetto di studi da parte di Paul Broca: il paziente mostrò evidenti e gravi deficit nella produzione verbale ed analisi condotte postmortem evidenziarono rilevanti danni al lobo frontale inferiore sinistro ed alle adiacenti strutture subcorticali, ciò condusse Broca alla conclusione che la facoltà della produzione linguistica fosse localizzata nell’emisfero cerebrale sinistro.

Le iniziali osservazioni di Dax, Broca e Wernicke vennero successivamente riconfermate quando Sperry e colleghi iniziarono il loro storico lavoro sulla lateralizzazione delle funzioni nei pazienti split-brain con epilessia, la cui particolarità è la divisione del corpo calloso, quale strumento per circoscrivere la crisi ad un solo emisfero (vedi Gazzaniga, 2000). Gli studi sui pazienti split-brain corroborarono la prova che l’emisfero sinistro fosse dominante per ciò che riguardava le funzioni del linguaggio e fornirono, altresì, un contribuito significativo documentando la lateralizzazione in altri processi cognitivi come le funzioni spazio-visive, il riconoscimento di volti e le emozioni (Borod, Haywood & Kroff, 1997).

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